Dal green marketing al greenwashing
Il contributo di Patrizio Cataldo “Dal green marketing al greenwashing” è stato pubblicato nella Rubrica Legale di Retail & Food di giugno 2022.
L’articolo affronta il tema dei rischi commerciali e legali di una scorretta promozione delle caratteristiche verdi dei prodotti in vendita.
Recenti studi dimostrano che almeno un terzo dei consumatori è disposto a pagare un sovraprezzo per acquistare un prodotto “green”. I retailers, ben consapevoli di tale fetta di mercato e delle relative opportunità di crescita, hanno sensibilmente sviluppato le politiche e le strategie di marketing volte ad enfatizzare le caratteristiche “verdi” e/o “ecosostenibili” dei processi di produzione e distribuzione dell’organizzazione aziendale nonché dei beni immessi sul mercato. Le nuove strategie di marketing hanno indotto alcune società a diffondere green claims falsi – in casi rari e limitati ma comunque rilevanti, come il noto caso di una casa automobilistica leader nel mercato che ha diffuso false informazioni relative alle emissioni inquinanti dei propri autoveicoli – o non verificabili, in quanto pubblicizzati in assenza di dati e informazioni oggettive che possano confermare le virtù ambientaliste fatte proprie dall’impresa.
Tali condotte danno luogo al “greenwashing” fenomeno che, in estrema sintesi, può essere definito come una pratica commerciale scorretta che si concretizza nell’appropriazione di virtù ambientaliste volte alla creazione di un’immagine verde da parte di una società attraverso dichiarazioni pubblicitarie decettive.
Per approfondire si consiglia la lettura del contributo pubblicato da R&F.