Something About Your Lawyer…
La nostra rubrica “Something about your lawyer…” è uno spazio informale in cui conoscere ogni volta un professionista del team di Cocuzza & Associati da un diverso punto di vista.
Pier Paolo Bianchi – Commercial Transactions, Corporate e Litigation.
Perché hai deciso di diventare avvocato?
Ho sempre provato un grande fascino verso l’arte della persuasione e mi piace provare a risolvere situazioni complesse e ingarbugliate. La professione mi consente di coltivare al meglio queste passioni.
Qual è il tuo maggior pregio? Quale il tuo peggior difetto (sempre che tu ne abbia…)?
Sono piuttosto testardo e tendo a perorare con decisione le mie posizioni. Ciò può essere, da un lato, il mio peggior difetto, dall’altro lato, il mio maggior pregio, quando il gioco si fa duro.
Cosa ti piace di Cocuzza & Associati?
Apprezzo la dinamicità dell’ambiente e la qualità e il valore di tutti i professionisti con cui collaboro, dai più giovani ai più esperti. Ciò è un grande valore aggiunto nell’ambiente di lavoro che non va mai dato per scontato.
La volta in cui hai riportato un successo professionale del quale sei particolarmente orgoglioso è stato quando…
… dopo tanto lavoro e notti insonni abbiamo ottenuto una vittoria schiacciante ed imprevista in un contenzioso particolarmente complesso che ci è stato affidato. I successi inattesi sono sempre i più gratificanti.
Cosa fai nel tempo libero (sempre che tu ne abbia…)?
Amo correre, cantare, suonare il pianoforte… tutte ottime ricette per rilassarsi e liberare la mente dopo una giornata di lavoro. Di recente prediligo la corsa perché stiamo preparando una “maratona di Studio” e non posso sfigurare!
Immagina di avere un budget illimitato per il viaggio della vita: dove vai e perché?
Esplorerei l’Australia in lungo e in largo. Mi affascinano i luoghi esotici e l’unicità degli animali che l’isola ospita.
Un’ultima cosa. Sei condannato a vivere da solo su una piccola isola lontana dalla civiltà, puoi portare con te solo 3 oggetti: cosa scegli?
Porterei anzitutto una bella scorta di cibo e bibite. Porterei inoltre una TV, per restare in contatto con il mondo (elettricità permettendo…), e un costume da bagno per avere sempre un adeguato “dress code” e provare a godermi un po’ di relax.